GS Urgnano

[22/04/2012] Randonee di Albano s. Alessandro

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    supermarku
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    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 21/04/2012 17:19
    Ci siamo il giorno è arrivato domani mattina ore 5.45 si parte in bici da casa per raggiungere il ritrovo ad albano sant alessandro dove alle ore 7 si parte per la nuova sfida randonee 321km da portare a termine sotto le 11 ore, la bici è apposto i fari sono montati la testa cè le gambe spero di sì si vedrà domani pedalando come girano se riusciremo in questa impresa o dovremo tagliare per il corto di 220km, male che vada se qualquno è in giro dalle parti del lago di garda si ricordi di noi [SM=g28000]
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    supermarku
    Post: 235
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 23/04/2012 12:24
    Ebbene sì ci siamo riusciti acqua vento tempesta di tutto di più ma tanta soddisfazione



    Shot at 2012-04-23
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    gpl64
    Post: 75
    Città: COLOGNO AL SERIO
    Età: 60
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    00 23/04/2012 18:21
    Giu' il cappello davanti a quest'impresa,complimenti vivissimi!!!!!
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    supermarku
    Post: 235
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 23/04/2012 19:02
    La foto non è chiara mi scuso chiariamo i dati colonna sinistra a partire dall'alto 59,9 velocità massima, sotto 1572 metri dislivello, sotto 11.01 ore in bici, sotto 18.09 orario del giorno, in alto a destra 31.7 velocità media, sotto 350 km della giornata, sotto 20.6 temperatura, sotto 3340 calorie consumate
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    Fabio.1960
    Post: 76
    Città: URGNANO
    Età: 63
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    00 24/04/2012 17:48
    [SM=g28002] Complimenti per l'impresa. [SM=g28002] Appena possibile potete scrivere una cronaca sintetica della gara.Grazie
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    supermarku
    Post: 235
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2012 18:51
    Per la cronaca ci vuole molto tempo e ispirazione tocca a supermauri ma sai come è non ha mai tempo [SM=g27993]
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    supermauri83
    Post: 265
    Sesso: Maschile
    00 26/04/2012 13:29
    ecco com'è andata...

    Negli scorsi mesi molti di voi ci avran sentito parlare con leggerezza di questo raduno cicloturistico, alla fine (causa maltempo) gli allenamenti per affrontare con dignità una simile distanza son stati al disotto del preventivato ma nulla ci avrebbe preparato alla giornata di tregenda che abbiamo vissuto [SM=g27993]. Sabato sera dopo una pizza e una birra a Bergamo esco dal ristorante e diluvia [SM=g28000], mando subito un sms al capitano e mi risponde "se domani piove andiamo a Albano in macchina" azz è determinato! Io gli avrei voluto rispondere "se domani piove io riabbasso la taparella e torno a dormire...".

    Domenica 22 aprile, sveglia puntata alle 5:00 (ma già dalle 4 ero in dormiveglia...), per prima cosa si da una rapida occhiata fuori (caz è tutto buio e non si vedono le stelle...) cmq procedo meticoloso con la preparazione:

    • preparazione panini x la giornata
    • colazione panino con marmellata, banana, kiwi
    • vestizione con completo estivo

    alle 6:00 si parte in direzione Albano s.Alessandro, i fari fanno il loro lavoro e illuminano bene la strada e piano piano ci avviciniamo al luogo della partenza. Una volta arrivati al ritrovo la cosa che mi salta subito all'occhio è che la maggior parte dei partecipanti ha borse/marsupi/etc... attaccati in ogni posizione della bici... Ritiriamo il pacco gara andiamo a berci un caffè e alle 7:00 timbriamo e partiamo per l'avventura [SM=g27985]. Inizialmente facciamo parte di un gruppo che va veramente a spasso, tantè che a san Paolo d'Argon ho freddo ma in movimento non riesco a mettere la mantellina [SM=g28000], vabbè stringo i denti e continuiamo facendo moltissima attenzione a quelli che ci precedono (diamine ce ne fosse stato 1 che sapeva andare in gruppo...). Alla fine del lago di Endine veniamo sorpassati da un gruppo che va decisamente più forte, allora ci accodiamo subito e finalmente comincio a scaldarmi. Il meteo sembra reggere ma del sole nemmeno l'ombra... e neanche a farlo apposta nella discesa verso Lovere cominciano le prime gocce di pioggia [SM=g27999]  qui vacillo un'attimo (siamo ancora in tempo per tornarcene a casa...) ma poi smette e sembra addirittura che il cielo si apra [SM=g28002] quindi si continua e prim a delle gallerie della sponda bresciana del lago d'Iseo c'è il primo punto di verifica, e tra la fila per timbrare e svuotare i liquidi in eccesso [SM=g27995]  quando partiamo ci accorgiamo che il gruppo nel quale eravamo era già partito [SM=g27996] allora scatta il piano rientro a bombazzaaaaaa, mi metto davanti col 50/12  e alla fine delle gallerie riusciamo a rientrare sul gruppo di testa (ho toccato i 194 battiti per il rientro [SM=g27994]). Rifiatiamo un po' e pedalata dopo pedalata ci troviamo in franciacorta dove vedo che a tirare è sempre un solo ciclista (il ritmo era calato) e allora rimonto il gruppo e mi offro volontario per dargli una mano (lui mi dice finalmente qualcuno che mi da un cambio...) e con un ritmo regolare mi avvio a tirare il gruppo non prima di far notare però che non so la strada e quindi di segnalarmi destra o sinistra... dopo 5 minuti scappa dinuovo qualche goccia che poi si trasforma in grandine [SM=g27993] fortuna (ma col senno di poi sfortuna) che non è durata molto e non era molto intensa quindi abbiam proseguito. Una volta usciti dalla franciacorta ritorno in gruppo (sempre nelle prime posizioni) perchè il vento è contrario, la strada è ancora molta e questo tratto è particolarmente noioso (praticamente tutta dritta fino a Brescia), il capitano fino a quel momento non ha ancora cacciato il naso all'aria tanto che gli domando se è tutto ok e mi risponde "io faccio lavorare i gregari poi darò la stoccata finale" però dopo poco fa pure lui la sua parte e arriviamo a Brescia dove per districarci da una marea di semafori ci pensa un ragazzo del team Testa. Usciti dal marasma di Brescia (non senza che 2 siano caduti...) arriviamo al primo ristoro dove alcuni sembrano proprio dei morti di fame e infatti uno da fermo con un piede agganciato mi cade addosso... quindi una volta riforniti ripartiamo subito e il capitano comincia ad alzare l'andatura [SM=g27986]. La strada in leggera salita rende faticosa l'andatura anche stando in scia e infatti comincia ad esserci una scrematura del gruppo, con cambi regolari ci portiamo al bivio di Salò che separa i 2 percorsi a destra 200Km e dritto 300Km, in questo frangente son avanti io e tiro dritto senza esitazione, breve planata in discesa e si comincia a vedere pure il lago [SM=g28002]. Ora la faccenda comincia a farsi interessante, il gruppo s'è molto ridimensionato e la strada comincia a essere un su e giù che alla lunga posson far veramente male, coinvolgendo anche gli altri chi + e chi - da il suo contributo ma alcuni non reggono il ritmo e si staccano (viaggiamo dai 35 ai 40) e alla fine restiamo in meno di 10. I Km nelle gambe cominciano a essere molti ma quelli ancora da percorrere sono ancora di + (diamine non siamo ancora a metà percorso), i su e giù fan male ma per fortuna arriviamo a Riva del Garda dove ci sorpassa una macchina dicendoci "guardate che a Torbole c'è il punto verifica e il ristoro" la notizia ci tira su il morale (gli ultimi cambi erano piuttosto rapidi perchè qualcuno si spostava subito) quindi passiamo per Riva e dopo poco a Torbole spunta un tizio con in mano il cartello RISTORO, ci fermiamo e ci abbuffiamo (a un certo punto masticavo tutto assieme pane e marmellata, fichi secchi, uvetta, 4 tocchi di formagella e spicchio d'arancio [SM=g27990]). Ripartiamo tutti belli allegri e il capitano dopo poco si accorge di aver scordato la borraccia al ristoro (fortuna ne aveva un'altra), la strada del ritorno è ancora lunga e comincia a piovigginare sempre di + tanto che in 5 minuti ci troviamo sotto a un diluvio assurdo [SM=g28000], le ruote in carbonio non frenano un caz e tutti fradici con vento e freddo a me cominciano a venire avvisaglie di crampi [SM=g27993] (diamine se mi salta dentro una contrattura son fregato) quindi catena sul 12 e via (fortuna che sostanzialmente la strada era in discesa). Dopo poco sta dinuovo a me a tirare e sento qualche legnata sulle braccia e ora comincia a tempestare [SM=g27994] diamine in poco tempo sulla strada si forma lo strato di grandine che ci fa tenere gli occhi ben aperti (metter le ruote sulle strisce bianche con sopra la crandine voleva dire volare per terra di sicuro...), la tempesta è bella grossa e a me cominciano a far male le braccia, dico al capitano se ci fermiamo ma lui saggiamente dice di no poi sento un rumore nelle retrovie del gruppo e il tizio che aveva rotto il raggio ha rotto definitivamente la ruota... non ci fermiamo perchè è stato un pirla (doveva fermarsi al ristoro di Torbole e farsi portare a casa). Dopo una decina di minuti smette di grandinare e il capitano deve fermarsi a mettere la mantellina perchè sta congelando [SM=g27993] gli altri si avvantaggiano mentre io rallento a passo d'uomo ma lo perdo di vista (non riusciva a tirare su la cerniera tanto era congelato) ma quando sto per fermarmi ecco che rispunta dalla curva [SM=g28002] e dopo poco raggiungiamo dinuovo gli altri. Arrivati a Peschiera troviamo un bel sole che ci riscalda ma un ventaccio contrario che non ci mollerà + fino ad Albano (se fosse stato favorevole saremo arrivati con almeno 30 minuti di anticipo), quindi sempre con cambi regolari ci sacrifichiamo tutti (eravamo molto provati) e piano piano riusciamo a raggiungere dinuovo il ristoro di Brescia dove ci accolgono come dei reduci di guerra [SM=g27994]. Da Brescia a Albano mancano ancora 70 Km e in queste condizioni sono ancora un'enormità, ma piano piano ci avviciniamo al traguardo [SM=g28002]a Adro svolta a destra e andiamo a Capriolo, guado dell'Oglio (uno mi domanda ma quanto è lungo? io rispondo 3/4 e lui sbianca subito senza farmi finire di dire 3-4 cento metri [SM=g27990]). Arriviamo a Albano e rischiamo di essere stirati tutti a 200 metri dal traguardo da un pirla con un'audi... Dopo aver timbrato alle 17:03 ci aspetta un piatto di pasta offerto dagli Alpini e facciamo pure a tempo a vedere l'arrivo della Liegi [SM=g27987]

    Son stato sintetico nella descrizione del rientro sotto grandine/pioggia perchè non mi ricordo un caz (ero in fase mistica...), so soltanto che se mai un giorno avrò intenzione di fare una roba simile do fin da ora il consenso a qualunque persona di segarmi in 2 la bici... Morale della favola 350km 1500d+ in 10:58:27 (316 Km e 9 ore e 38 di randonee il resto è trasferimento da casa).

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    supermarku
    Post: 235
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 27/04/2012 20:57
    Ora dobbiamo puntare al brevetto di 600km supermauri preparati che i primi 450km sono tuoi da tirare [SM=g27990]